→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Ad Orgosolo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Analitici , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Franco Cagnetta, Inchiesta su Orgosolo. Parte seconda: Dichiarazione sull'operato della polizia in Orgosolo [testimoni Maria Antonia Filindeu (27 anni), Maria Antonia Rubano (21 anni), Teresa Piras fu Pietro(70 anni), Giovanna Vedele di Carlo in Sini(60 anni), Maria Corbeddu di Giuseppe e di Corrias Maria (49 anni),Maria Floris in Menneas(52 anni),Giuseppina Fogu in Murgia(43 anni), Pietro Sorighe fu Giuseppe(72 anni),Giuseppe Moscau fu Andrea(45 anni,pastore),Natale Davoli fu Leopoldo(48 anni,bracciant... in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 9 - 1 - numero 10

Brano: DICHIARAZIONI SULL'OPERATO DELLA POLIZIA
IN ORGOSOLO
1
FILINDEU MARIA ANTONIA, di anni 27.
Sono cugina di primo grado con Pietro Tanteddu. Mia madre, Rana Teresa e la madre di Pasquale, Rana Francesca sono sorelle. Vivo sola con mia sorella. Mio padre si é risposato e vive a parte con due figlie. Mio fratello Giovanni, il solo sostegno della famiglia, lo hanno arrestato e confinato. Siamo le sole ad Orgosolo che siano rimaste di tutta la famiglia di Pasquale Tanteddu. Due povere ragazze sole, senza aiuto.
Il 1950 per la prima volta arrestano mio fratello Giovanni, di anni 29, mentre ritornava in paese con le pecore. Era rientrato appena in casa e lo arrestano. Lo accusano di essere il « cugino di Pasquale Tanteddu ». Lo tengono un mese in cella a Nuoro. Poi alla Commissione di confino: 3 anni. Un anno glie lo hanno tolto con l'Appello. Ritorna appena, ed il 28 dicembre 1953 in paese uccidono a Demurto Francesco. Fanno una battuta i carabinieri. Mio fratello stava in campagna e lo arrestano : « N[...]

[...] Raffaele. E Francesco stesso, dietro promessa dei carabinieri, si costituisce il gennaio del 1953.
Stanno in carcere e si farà giustizia : per quanto della giustizia, stando a quello che ho visto nella mia lunga vita, tante volte bisogna temere. Mio figlio Raffaele non si è ancora costituito, ma se vi racconto quello che gli é successo l'altro arresto (e lo sa tutto il paese) potete capire perché ci pensa. Il 13 di giugno 1928 — come saprete — ad Orgosolo avevano ucciso un maresciallo dei carabinieri, certo Colomo Antonio, con un colpo solo mentre andava a cavallo. Per ingiustizia hanno accusato proprio a quel mio figlio. Nella battuta abbattevano le porte con le spranghe, arrestavano nudi una ventina. Ed altre cose. Lo hanno arrestato.
O, che dolore, che dolore solo a raccontare! Era il 1928. C'erano certi uomini col capitano, che non si può dire che erano uomini. Lo portano alla caserma di Manemuddas. « Parla ». « Non parlo ». « Parla ». « Non ci ho che dire ». Gli prendono le unghie e glie le hanno strappate due. Da il mese di giugno a tut[...]

[...]invece la pubblica sicurezza. Va alla Giustizia. Era il 28 di febbraio 1954. Due giorni prima avevano ammazzato a Buscarino, l'industriale. Va, e gli dicono: « Sei fratello di un delinquente. Ti daremo due anni di ammonizione ». Lo portano alla commissione. Qui gli danno un anno di confino. Senza nessuna colpa. Fratello di un delinquente? Chi ci aveva a dire? Hanno scaricato sulle nostre spalle, senza averci nessuna colpa. Le cose sono mal fatte ad Orgosolo, non c'è da dire che sono fatte bene. Ma deve pagarle chi non le fa?
INCHIESTA SU ORGOSOLO 187
Che succede? Menneas Giuseppe lo arrestano perché si stancano a cancellare e Menneas Domenico perché é fratello di Giuseppe. Li ho persi dal lavoro senza far male a nessuno. Io e mio marito siamo sposati da 32 anni, abitiamo ancora in casa d'affitto, non diamo lavoro a « sa Zustissia ». Appena ci hanno visto cosí subito hanno pensato a colpirci. Nessuno aveva nessun imputo.
E i danni? Senza figli. Mio marito é vecchio: maiali non ne può portare con un bambino solo di 13 anni. Una parte dei maiali[...]

[...]n accettano che voglio contraddirli. Dicono che siamo ignoranti, che siamo troppo indietro e non possiamo parlare. Ma io pure ho sangue, ho sentimenti. Io pure, se un uomo moderno conduce uno sterzo ne porto cento io, cento pecore, e non tutte di volontà uguale, ubbidienti, come un motore. Io parlo qui per conto mio, ma dico quello che pensa tutto il paese. E non si dice in pubblico per paura poi di persecuzioni e di vendetta, per troppa paura.
Ad Orgosolo le cose non vanno come vanno. E non sono mai andate bene.
190 FRANCO CAGNETTA
Dal 1905 al 1927 c'era una guerra tra due parti, la « disamistade » di Orgosolo e voi stesso la avete scritta. Dal 1927 a qui questa storia è finita ed il male qui continua per omicidi, vendette, paura continua di morte. I fatti stanno come dico e tenetelo in mente. La prima causa di tutti questi mali è il modo di comportarsi di molti carabinieri e polizia.
Qui, come altrove, succedono sempre piccole cose : furti di pecore,. litigi, sequestri di proprietari. Il vero male comincia quando, per fare presto la zelant[...]

[...]il male qui continua per omicidi, vendette, paura continua di morte. I fatti stanno come dico e tenetelo in mente. La prima causa di tutti questi mali è il modo di comportarsi di molti carabinieri e polizia.
Qui, come altrove, succedono sempre piccole cose : furti di pecore,. litigi, sequestri di proprietari. Il vero male comincia quando, per fare presto la zelante, la giustizia comincia a pagare spie ed a fare forza.
Il primo male che sta qui ad Orgosolo dal " 1927 sono le lettere anonime e confidenti di polizia. Tante volte, se c'è una antipatia ed a motivo di litigio, qui si imbucano tante lettere senza firma. E succede che uno è indicato tante volte alla polizia come malfattore, senza fare niente, e viene arrestato, ammonito, confinato, carcerato.
Anche quegli infami, per lo più pregiudicati e corrotti, che si fanno deboli e pagare dalla polizia, per una antipatia o un litigio, fanno gli infamoni, i delinquenti sotto al mantello, e uno viene arrestato, ammonito, confinato, incarcerato, senza motivo.
Ed ecco le conseguenze, non certo bell[...]

[...]egrammi: qualche piccola contravvenzione, venti o venticinque anni fa, mancanza di custodia di bestiame. Spendo 80 mila lire all'avvocato : quello che avevo lavorato per tutta la vita. E mi danno 2 anni di ammonizione il 28 ottobre (che bella data!).
Basta. Qui comincia il fatto bello.
196 FRANCO CACNETTA
Io sono piccolo commerciante di maiali, come ho già detto: devo viaggiare per arronzare onestamente un diecimila lire con tanto lavoro. Sto ad Orgosolo ma lavoro a provincia di Sassari: qui ho il bestiame a ingrasso. Chiedo il permesso di andare là alla Questura di Orgosolo e mi dicono: « Per te comanda Sassari. Il commissario di Orgosolo ha scritto a Nuoro e il Questore ha saputo che tu dipendi da Sassari. Non possiamo fare nulla ». Scrivo a Sassari, in carta bollata — quanti soldi sudati — e mi rispondono: « Di te non ci interessa. Tu sei di Orgosolo e sono loro che ti devono guardare. Piuttosto dicano e si accusino che si sono sbagliati ». Così il giudice Masula. Chiedo a febbraio un permesso per andare a vedere i porci miei, e questi, se[...]

[...]to a gridare e
Tessoni sfodera una pistola, a 9 colpi: « Si nun fudi stadu gai », dice. « Se non fossi a casa tua ti avrei sparato ». Sfodera la rivoltella e allora io scappo subito in caserma, a denunziarlo.
Il maresciallo voleva dare tutta la ragione a Tessoni: io contavo e non voleva sentire. Quel maresciallo (se lei lo vuole lo mette) é sempre imbriago. Andiamo in casa e Puligheddu va a chiamare il nostro sindaco — abbiamo anche un sindaco ad Orgosolo — e se lo trova in casa. Viene e: « La legge c'è » dico io per sfotterlo. « Anzi — dice — ho cercato di darmi latitante per non venire. Ma mi hanno preso ed eccomi in casa tua ».
Aprono la porta della stalla e si prendono 12 porci su 20 che ci stavano. Un carabiniere dice: «Cunzatelo a caserma! ». Non mi hanno messo i ferri e, in modo gentile, mi portano al maresciallo — quello stesso che ho detto prima. Appena mi vede, si mette a gridare: «Vai dentro, delinquente, assassino! ». Per quel che faceva sembrava imbriago o un uomo uscito di manicomio. Questo lo ho detto anche al giudice e, qui, l[...]

[...]va sembrava imbriago o un uomo uscito di manicomio. Questo lo ho detto anche al giudice e, qui, lo posso dire.
« Io — dico — ubbidisco alla Legge ». Dentro mi chiama un ufTiziale : « Che cosa stavi a parlare così male e a minacciare, assassino ». « Io non sono assassino. Non ho fatto niente a nessuno ». Chiama la guardia comunale e gli dice: « Questo qui ti ha minacciato! ». « Nossignore — dice la guardia. — Siamo stati a far parole, come si fa ad Orgosolo ». « Chiedi scusa alla guardia », dice il maresciallo. « Nossignori. Questa parola non la dire) perché é venuto in casa mia e ha tirato fuori la pistola ». Chiama l'esattore Puligheddu e gli dice: « A Mereu lo perdoni? ». «Non ci ho niente da perdonare. Non ha fatto niente ». « Maresciallo, perché fa così », dico io. « Faccia il capostazione, e basta ». Il capostazione dei carabinieri, naturalmente. Come dovevo dire? «Io so tutto ad Orgosolo — dice allora il maresciallo. — Sono 4 giorni che sto ad Orgosolo e so che sei un delinquente, un assassino ». Basta. Penso di prendere il postale per Nuoro, per andare a denunziarlo, ma perché sono ammonito mi ci "vuole un permessino. Volevo andare a Nuoro, al Questore, perché ad Orgosolo la mia denuncia non partiva. Erano le 11. Me lo hanno negato.
Così finisce la prima parte del fatticino.
Verso le 11, il 3 di aprile, dicevo, appena tornato stavo in casa mia e sento che si gridava: « Mereu! Mereu! ». Stavo a dormire giá con mio fratello a terra e lui era ammalato. Ho capito che era per
198 FRANCO CAGNETTA
una vendetta, forse di chi stava in caserma. Mi sono alzato dalla cucina, dove stavo, e vado in un'altra stanza, al piano sopra. Mio fratello poveretto, che ha fatto 6 anni di militare e 22 mesi di prigionia, dormiva. Guardo da una finestra e, senza farmi vedere, ho vis[...]

[...]ra e lui era ammalato. Ho capito che era per
198 FRANCO CAGNETTA
una vendetta, forse di chi stava in caserma. Mi sono alzato dalla cucina, dove stavo, e vado in un'altra stanza, al piano sopra. Mio fratello poveretto, che ha fatto 6 anni di militare e 22 mesi di prigionia, dormiva. Guardo da una finestra e, senza farmi vedere, ho visto i carabinieri. Con i mitra spianati. Alzo appena la testa alla finestra e vedo l'esercito intero. Ecco perché ad Orgosolo viene male: che non si viene con la buona maniera, come Giustizia vuole. Se ero un altro potevo avere il fucile e sparare, come a Orgosolo é successo e pub succedere, se si fa troppo male. Quando li ho visti armati mi levo le scarpe e, piano piano, vado ad un terzo piano. Tiro fuori il naso dalla finestra e vedo il maresciallo di prima. Erano carabinieri ma mi ho pensato che potevano anche non essere carabinieri, orgolesi travestiti. E mi poteva per vendetta fare anche un trucco il maresciallo, imputarmi innocente per qualche fatto. Ho risposto allora da quella terza stanza: « Dite chi siete![...]

[...]allo ».
Nel verbale questo aveva messo un bugia, che avevo minacciato Tessoni. «E vero che avete minacciato, durante il sequestro dei porci? ». « Nossignore » gli ho detto e dopo, ancora : « Non mi lasciate ora 2 anni in carcere prima della sentenza. Voi sapete che di Orgosolo sono piene le carceri. E si aspetta a volte un anno, due anni: innocente ». Il giudice aveva già capito che ero innocente: era troppo pratico, intelligente.
Poi é andato ad Orgosolo, ha raccolto le testimonianze, e il giorno dopo é venuta, subito, la scarcerazione. L'avvocato che mi ha difeso non mi ha preso un solo soldo: « Sei un innocente ». Ma ad Orgosolo per fatti come il mio ce ne stanno dentro con 25, 30 anni. Basta un maresciallo cattivo, che pensa : « Orgolese. E così delinquente », vendicativo.
Ed ecco quello che noi orgolesi, passiamo di ingiustizie ».
200 FRANCO CAGNETTA
15
22 maggio 1954:
« CARTA GONARIO fu Pietro di anni 24 espone quanto segue: Il giorno 22 corrente mese mi trovavo in località "Monteraso" poco distante dal paese assieme ad un vicino di casa Luppu Raimondo di Giuseppe, andati per mangiarci fave e riposarci e dare attenzione. Circa le ore 16 passava la pattuglia dei carabinieri, ci chiamavano chiedendoci documenti[...]

[...]ne di confino. Gli danno tre anni e ora é a Ustica: rovinato lui ed io, il padre.
Se era colpevole dovevano punire pure me, come lui. Stavamo insieme in quel momento. Perché io non ho fatto niente e lui si?
Non si deve poter stare tranquilli nella propria casa; e non si deve andare onestamente a lavorare in campagna! Così, pare, che vogliono.
E questa si chiama giustizia a terra di Orgosolo! ».
18
« Mi chiamo PASQUALE MESINA di Antonio nato ad Orgosolo il 30 di gennaio 1939 e da sei anni faccio il pastorello al Supramonte. Perché devo guardare le pecore di famiglia non sono potuto andare a scuola che due o tre mesi e non so scrivere: per questo detto quello che mi é avvenuto ad Orgosolo il 1° di gennaio 1954. Partivamo in campagna di notte verso le 5 io ed il piccolo compagno Mancone Pasquale di Santino, quando arrivati alla periferia del paese, in località su 'unzaiddu i carabinieri ci hanno subito fermato. Faceva freddo e a terra stavano tre pastori a braccia in alto e senza cappotto : Pisano Pasquale, Podda Narciso, e Castangia Graziano. I carabinieri erano tanti come le mosche e non li abbiamo contati. Subito sono venuti contro di noi e ci hanno messo a braccia in alto con i moschetti. Si sono avvicinati e ci hanno buttati tutti e due a terra. Due carabinieri ci hanno fa[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Ad Orgosolo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Abbiate <---Ad Ustica <---Alzati <---Alzo <---Ammonita <---Andrea Muscau <---Antonio Nicolò <---Antonio Pasquale Rubano <---Anzi <---Aprite <---Aritzo <---Asinara <---Aspettate <---Bainzu <---Bainzu Pietro <---Bainzu Sebastiano <---Bambini <---Baronia <---Basta <---Bisogna <---Buonasera <---Camminavo <---Canavedda <---Carta Gonario <---Castangia Graziano <---Casula Giovanni <---Chiama <---Chiamate un superiore che voglio raccontare <---Chiedi <---Comando dei Carabinieri <---Commissariato di Pubblica Sicurezza <---Congiu di Orotelli <---Corrias Maria <---Corru <---Così <---Crisantu <---Crisantu Giovanni <---Crisantu Vincenzo <---Cucchedda <---Cucchedda Giovanni <---Cuccu Salvatore <---Davoli Carmine <---Demurto Francesco <---Dentro <---Devaddis <---Devaddis Carola <---Dio <---Diteci <---Ecco <---Emiliano Succu <---Faccia <---Floris Giuseppe <---Floris Maria <---Floris Raffaele <---Focu <---Francesco Devaddis <---Francesco Sini <---Garedda <---Giannas <---Giuseppe Sorighe <---Giuseppe di Nicole <---Giuseppe di Pietro <---Giustizia <---Gorinnaro <---Guarda <---Guardatelo <---Io non so nulla <---Iscendi <---La Giustizia <---La casa <---Lanusei <---Lullorgiu <---Luppu Raimondo <---Ma mi <---Mamojada <---Mancone <---Mancone Pasquale <---Manemuddas <---Mani <---Mariantonia Rubano <---Martinu <---Masula <---Maureddu <---Melis Antonio di Salargios <---Menneas <---Menneas Domenico <---Menneas Giuseppe <---Menneas Narciso <---Menneas Pietro Maria <---Mereu <---Mereu Giuseppe <---Mesina Pasquale <---Muggiano Francesco <---Muscau Andrea <---Muscau Angelino <---Muscau Giuseppe <---Musina Giuseppe <---Nabrus <---Niente <---Non ho ammazzato mai a nessuno <---Nuoro <---Oliena <---Ora Pietro <---Ordine di Questura <---Orgolese <---Orgosolo <---Orotelli <---Ozieri <---Paganello <---Parla <---Pasquale Tanteddu <---Passano <---Patria <---Pattada <---Pattada-Ozieri <---Pensateci <---Perché <---Pietro Tanteddu <---Pisano Pasquale <---Podda Chiolu <---Podda Narciso <---Porco <---Potete <---Pubblica Sicurezza <---Puligheddu <---Punzitta <---Questura di Orgosolo <---Rana Francesca <---Rana Teresa <---Rubano Luigi <---Rubano Pietro <---Salargios <---Sardegna <---Sassari <---Sassari-Pattada <---Scrivetele <---Sei <---Siete Orgolesi <---Silis Bachisio <---Siniscola <---Storia <---Supramonte <---Tanteddu <---Tempio <---Tenuto <---Tessoni <---Torno <---Trovo <---Turineso <---Usidda <---Ustica <---Vado <---Vedele Carola <---Viene <---Viriddi <---Voglio <---Zustissia <---banditismo <---cominciano <---comunista <---comunisti <---democristiano <---lasciano <---pigliano <---rilasciano <---scoraggiano <---siano <---traviano



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL